Drenaggio linfatico

Drenaggio linfatico

Il drenaggio linfatico agisce sui vasi linfatici attivandone l’automatismo ed aiutando l’eliminazione del liquido interstiziale e della linfa. Esso rappresenta una tecnica efficace ed ormai diffusa in tutto il mondo.
Il concetto di “drenaggio” si riferisce alla messa in moto del liquido da una zona dove si è accumulato verso un punto di uscita, mediante un appropriato sistema di manovre opportunamente studiate e codificate, attraverso un naturale sistema di conduzione: il sistema linfatico.

Nel nostro organismo esiste un sistema tubulare formato dai vasi linfatici che rende possibile l’uscita relativamente semplice del liquido interstiziale e della linfa che, per vari motivi patologici, si sono accumulati in diverse parti del corpo, specialmente nella pelle o sotto di essa (tra questa ed il rivestimento muscolare).

Le manipolazioni eseguite durante il drenaggio linfatico sono delicate, lente e ripetitive ed esercitano un piacevole effetto antistress, perché attivano il sistema nervoso vegetativo preposto al rilassamento (parasimpatico).
Le indicazioni del DLM sono numerose e viene proposto per la sua azione antiedema, (le manipolazioni specifiche del DLM sono particolarmente efficaci per il trattamento del linfoedema), l’effetto analgesico (sedativo del dolore), l’effetto sulle fibre muscolari lisce.

Sulle fibre muscolari striate il DLM esercita un effetto rilassante quando questi muscoli sono tesi e ipertonici. Sulle fibre muscolari di tipo liscio (muscolatura viscerale) migliora ed attiva il loro automatismo. Esso attiva la risposta difensiva del sistema immunitario; attraverso il drenaggio linfatico, miglioriamo la risposta difensivo immunitaria delle zone trattate.

Attraverso il DLM, si favorisce il riassorbimento di liquidi in eccesso. Il ritmo delle manipolazioni è piuttosto lento, a differenza del massaggio manuale tradizionale, e le mani dell’operatore devono lavorare con buona aderenza ai piani cutanei, senza l’ausilio di alcun prodotto (oli o creme) per favorire l’attivazione della linfa e il convogliamento delle scorie e dei liquidi ristagnanti.

Le pressioni delle manipolazioni del drenaggio linfatico si eseguono tangenzialmente alla superficie cutanea e di solito sono di 30-40 Torr (unità fondamentale di pressione), per cui risultano più deboli e delicate di quelle utilizzate nel massaggio manuale tradizionale, che sono di circa 70-80 Torr. Ad ogni fase di pressione di spinta deve seguire una fase di rilassamento, molto importante perché il liquido interstiziale e la linfa agiscono come una massa liquida che si sposta lentamente.

 

Per ottenere un buon drenaggio, è necessario eseguire manipolazioni lunghe e lente, rispettando i periodi di pausa per la fase di rilassamento e di riempimento dei vasi linfatici.
Il DLM è una tecnica efficace per prevenire ed attenuare l’inestetico aspetto a “buccia d’arancia ” della cellulite. Abitualmente, si suggerisce, di sottoporsi ad un ciclo di sedute frequenti (2-3 la settimana) e ad una terapia di mantenimento (2-4 sedute mensili), a seconda dell’importanza dell’inestetismo.
Nel trattamento di patologie (edema post-chirurgico, esiti cicatriziali), la prescrizione medica deve essere specifica e personalizzata. In questi casi la frequenza sarà prescritta dal medico.

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