Ionoforesi

La ionoforesi è una terapia fisica usata per far arrivare farmaci, attraverso la cute, direttamente nella zona in cui servono, limitando gli eventuali effetti collaterali di molti farmaci antidolorifici e antinfiammatori a carico di stomaco, fegato e reni. Con la ionoforesi possono essere veicolati attraverso la cute farmaci ad azione antidolorifica, antinfiammatoria, antiedemigena (riduzione del gonfiore), miorilassante (rilassamento di un muscolo contratto).

 

Per quali patologie e disturbi si usa la ionoforesi?

 

La ionoforesi può essere applicata ad ogni distretto corporeo e usata nei casi di dolore e infiammazione da artrosi, artrite, sciatalgia, tendinite, strappi e dolore muscolare, mal di schiena, lombalgia.

 

Ci sono controindicazioni?

 

La ionoforesi non è indicata nei portatori di pacemaker e nelle donne in gravidanza.

 

Come funziona la ionoforesi?

 

La ionoforesi utilizza un apposito generatore per produrre una corrente elettrica continua e controllata che consente di introdurre un farmaco nell’organismo attraverso la pelle, grazie a due piastre di gomma che servono come elettrodi, uno positivo e l’altro negativo. Infatti, la corrente elettrica favorisce la migrazione di un farmaco da un polo all’altro.

 

Quali sono i vantaggi della ionoforesi?

 

Il vantaggio principale della ionoforesi è evitare la somministrazione per orale, intramuscolare, endovenosa di farmaci, veicolandoli direttamente dove serve, e aumentando l’efficacia del farmaco.

 

 

Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.