01 Nov Quando Preoccuparsi del Ritardo di Linguaggio nei Bambini
Il linguaggio è uno strumento essenziale nella vita di tutti noi. Attraverso il linguaggio esprimiamo i nostri pensieri, le nostre emozioni e interagiamo con il mondo circostante. Per i bambini, l’apprendimento del linguaggio è un passaggio fondamentale della crescita e dello sviluppo. Tuttavia, non tutti i bambini iniziano a parlare allo stesso tempo o nello stesso modo. Alcuni iniziano a parlare presto e in modo chiaro, mentre altri potrebbero ritardare o avere difficoltà a esprimersi in modo comprensibile.
Ma come possono i genitori capire quando devono preoccuparsi del ritardo di linguaggio del proprio bambino e quando devono richiedere una consulenza con uno specialista?
In questo articolo, con il team di logopedisti di Clinica S. Anna di Asti, esploriamo alcuni dei segnali di allarme che possono indicare un potenziale disturbo del linguaggio.
Campanelli d’Allarme per un Sospetto di Disturbo di Linguaggio
Sebbene ogni bambino sia unico e possa sviluppare le proprie abilità linguistiche a ritmi diversi, ci sono alcuni segnali che potrebbero indicare un possibile ritardo o disturbo del linguaggio. Ecco alcuni esempi:
• Dai 6 ai 9 mesi non è presente alcuna lallazione (mamama – tatata – mamata). Questo è il periodo in cui molti bambini iniziano a produrre i primi suoni, che sono importanti precursori della parola.
• Assenza o ridotto utilizzo di gesti e scarsa interazione comunicativa. Ad esempio, il bambino non utilizza l’indicazione per richiedere oggetti, non guarda negli occhi l’adulto. Questi comportamenti possono essere precursori del linguaggio, nel senso che precedono e preparano lo sviluppo del linguaggio stesso.
• Vocabolario ridotto: meno di 15 parole a 18 mesi o meno di 50 parole a 24 mesi. Questo può indicare che il bambino potrebbe avere difficoltà a imparare nuove parole o a usarle in modo appropriato.
• A 30 mesi il bambino produce più di 50 parole ma non riesce a combinarne almeno 2 per formare frasi ridotte. Questo può indicare una difficoltà nello sviluppo delle abilità grammaticali.
• A 4 anni il linguaggio risulta incomprensibile agli estranei. Questo può essere un segnale che il bambino ha difficoltà a formare frasi coerenti e comprensibili.
Quando Consultare un Logopedista
Se si riscontrano uno o più di questi segnali, è consigliabile consultare un logopedista. Anche se il bambino è ancora piccolo (meno di tre anni), è possibile e utile chiedere un consulto. Il logopedista è in grado di valutare le competenze linguistiche del bambino e consigliare i genitori su come supportarlo nel suo sviluppo linguistico.
È importante ricordare che non è necessario aspettare i 3 anni per fare una valutazione con il logopedista. Una valutazione precoce può aiutare a identificare e affrontare eventuali problemi di linguaggio, favorendo un migliore sviluppo delle abilità comunicative del bambino.
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